Maria Cailotto (detta Susi) : da sempre attiva in movimenti, gruppi politici e collettivi femministi, insegnante ora part-time per dedicarsi al suo B&B a Cavaion Veronese dove fa parte anche di TèDonna, associazione con cui organizza rassegne di film sulle donne.
Gina Calcinari : Ho cominciato ad occuparmi operativamente di donne e politica con l’AIED in anni molto lontani. Ho continuato con un’attività più specificatamente speculativa con il Filo d’Arianna. Sono sposa, madre e nonna, naturalmente esemplare. Ho una terza vita quale viaggiatrice che ha esplorato molti luoghi e culture diverse. Vorrei continuare tutte queste attività.
Maria Geneth : Sono una femminista e faccio la ginecologa. Fin da piccola mi sono data da fare perché la mia vita si dipanasse fuori dalle mura di casa. Da giovane ero certa che il mondo sarebbe cambiato secondo il mio progetto e grazie all’azione mia e di chi la pensava come me. Così non è stato, ma riesco ancora a trovare buoni motivi per pensare, discutere, progettare, concretizzare, indignarmi, ridere.
Maria Magotti : Nata a Trento, vivo da tantissimi anni a Verona, ma continuo a sentirmi trentina. Ho aderito fin dagli anni ’70 al femminismo e dopo anni di lavoro d’ufficio, meno faticoso e meglio pagato, ho scelto l’insegnamento (Diritto ed Economia alle superiori) soprattutto per sfuggire alla burocrazia. A parte questo abbaglio, non me ne sono mai pentita.
Nadia Olivieri : Mamma x 2, moglie x 1, ½ tedesca, maestra di professione, storica per passione, sono femminista per intero, ma in perenne difetto di tempo per l’esercizio concreto. Il Filo è da sempre la mia oasi di pensiero, i puntini di sospensione fra una corsa … e l’altra.
Francesca Pavanello : Nata come impegno sociale per le donne nell’AIED, nei gloriosi anni ’70, sono poi approdata naturalmente nel Filo. Dopo aver fatto la maestra e la sindacalista, sono tornata ad insegnare italiano ai carcerati (maschi) stranieri. Sicuramente non ho avuto una vita noiosa … spero di continuare così.
Loredana Pimazzoni : Veronese, ho lavorato nel privato e nel pubblico con attenzione ai diritti delle persone. Femminista dalla notte dei tempi, volontaria al consultorio AIED per molti anni, in tempi di leggi fondamentali e trasformative per le donne. Amo il giardinaggio, l’acquerello, viaggiare, amo le mie due nipoti e ovviamente le amiche trentennali del Filo.
Patrizia Rossari : Ex insegnante nelle scuole superiori di letteratura e storia, continua ad occuparsene, con passione e per passione, sempre con sguardo di donna. Attrice e amante del teatro, cui dedica energie e molto del suo tempo.
Liliana Sannini : Nata nell’isola di Ischia, trapiantata suo malgrado in Padania. Di sicura fede “femminista e di sinistra”, affrancata dal lavoro, occupa metà del suo tempo girando il mondo in barca a vela.
Stefania Sartori : Dopo alcuni anni di intenso impegno nelle istituzioni della politica cittadina, è rientrata a tempo pieno nella sua attività di avvocata. In entrambi gli ambiti ha coniugato alle competenze la sensibilità e l’attenzione al femminismo.
Lucia Trevisan : Nasco al nord nel Bolzanino ma cresco sulle rive dell’Adige a Verona. La pratica femminista colora e fa da sfondo al mio investimento professionale dapprima nei servizi all’infanzia e poi come strizzacervelli a partire dal mio. Curo l’amore, gli affetti e le amiche, mi appassionano i gatti e la musica.
Santina Ugolini : Cinque cose amo soprattutto: pedalare, cucinare, far la psico-ginecologa, fare ecografie e far l’amore. Per ultimo? Sì perché occorre essere in 2 e non sempre ne vale la pena…
Valeria Boschi: Sono nata in Emila, ho studiato, vivo e lavoro in Veneto, prima a Padova e ora a Verona. Fin da bambina desideravo studiare Psicologia, oggi lavoro come psicoterapeuta in un consultorio familiare e sono ancora molto appassionata a temi che riguardano la donna, la coppia e i bambini. Mi piace cucinare, fotografare, visitare posti nuovi e curare le mie relazioni con amiche e amici a cui sono molto legata.
E, nel nostro cuore
Resi Bianciardi